Essere ingegnere è praticamente una malattia. A una donna, moglie d'ingegnere, si potrebbe chiedere: "Signora, suo marito come sta? E ancora ingegnere?". E lei potrebbe rispondere: "No, adesso sta un po' meglio".
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005

mercoledì 25 giugno 2014

GIUNTO SISMICO

Cari Colleghi,
oggi parliamo della verifica del giunto sismico tra due costruzioni contigue. Oramai è un caso molto ricorrente il dimensionamento/verifica del giunto sismico e, come detto per il post precedente, pochi tecnici ne danno cenno nelle loro istanze di Autorizzazione Sismica.

Veniamo a noi.

Nel D.M. 14 Gennaio 2008 (NTC08) il § 7.2.2 recita: " La distanza tra costruzioni contigue deve essere tale da evitare fenomeni di martellamento e comunque non può essere inferiore alla somma degli spostamenti massimi determinati per lo SLV, calcolati per ciascuna costruzione secondo il § 7.3.3 (analisi lineare); in ogni caso la distanza tra due punti che si fronteggiano non può essere inferiore ad 1/100 della quota dei punti considerati misurata dal piano di fondazione, moltiplicata per ag·S /0,5g ≤ 1.  Qualora non si eseguano calcoli specifici, lo spostamento massimo di una costruzione non isolata alla base, può essere stimato in 1/100 dell’altezza della costruzione moltiplicata per ag·S/0,5g."

Ipotizziamo quindi di dover realizzare un edificio ex-novo, di tre impalcati, accanto ad uno esistente. 
Effettuata la nostra progettazione strutturale dell'edificio nuovo, in corrispondenza del giunto, posto pari ad esempio a 100 mm, allo SLV, lo spostamento massimo dell’edificio si ha al III impalcato, in particolare: 
dEe III impalcato = 10.8mm 
(questo valore vado a leggerlo nei tabulati e/o direttamente a video per la combinazione di calcolo allo SLV).


Gli spostamenti dE della struttura sotto l’azione sismica di progetto allo SLV si ottengono moltiplicando per il fattore μd i valori dEe ottenuti dall’analisi lineare, dinamica o statica, secondo l’espressione seguente:




In particolare, a seguito dell'analisi eseguita, si ha T1 < TC per cui avremo, dati, 

q= 2,76 (fattore di struttura utilizzato),

Tc = 0,353s (punto caratteristico dello spettro di risposta nel caso in esame),

T1 = 0,310 s (periodo di vibrazione della struttura in esame) :


 μ d = 1+(2,76-1)*0,353/0,310 = 3,00   (<5q-4)  


infine si ottiene:

dE III impalcato = 10,8*3,00 =  32,40 mm   



Per l’edificio attiguo, non oggetto di calcolo, gli spostamenti massimi in corrispondenza degli impalcati si calcolano secondo quanto riportato al § 7.2.2, in particolare con S=1,44 e  ag/g= 0,178 (parametri sismici del sito di progettazione allo SLV),  si ha:



III impalcato (altezza di riferimento = 8,89 metri, misurata come indicato al §7.2.2) 
Per la verifica del giunto si considerano le strutture in controfase, per cui:


Verifica giunto III impalcato,  d=100mm
32,40 mm + 45,57mm = 77,97mm  < 100mm        GIUNTO VERIFICATO  




Saluti, Vincenzo
 
 

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